I Realizzati-Adepti Sono Gli Iniziatori

Video di devoti di Adi Da

I Realizzati-Adepti Sono Gli Iniziatori di Tutte le Tradizioni Esoteriche

   Avatar Adi Da Samraj spiega come la conoscenza implicita nelle grandi tradizioni riconosce a coloro che hanno Realizzato Verità e Realtà (ovvero i Realizzati-Adepti) il merito di essere l’anima di ogni genuina Rivelazione Spirituale. Sono i Realizzati-Adepti a rendere possibile la Realizzazione della Verità e Realtà agli altri.

1.

   La forza primaria e “radice stessa” di ogni tradizione esoterica dell’umanità si trova nei Realizzati-Adepti, coloro che attualmente Realizzano (ai diversi livelli) la Natura Spirituale e Trascendente. I Realizzati-Adepti (ai vari livelli e secondo i vari tipi di Realizzazione) sono presenti in ogni tempo e luogo, allineandosi alle complesse strutture sociali e culturali esistenti nel loro immediato ambiente circostante. Nel corso della loro vita, sia prima che dopo la loro Realizzazione, tali Adepti si muovono nella cultura resistente e si adeguano alle sue influenze. In questo modo, per quanto l’insegnamento di ogni Adepto sia, ovviamente, una espressione della sua Realizzazione, la parola degli Adepti riflette e formula ossevazioni su una grande quantità di ideali e complessità culturali. Laddove appaiono i Realizzatori-Adepti, questi trasformano le culture esistenti ed eliminano alcuni aspetti della vita Spirituale e “religiosa” per enfatizzarne altri. Il Realizzato-Adepto Spirituale è un movimento nella corrente delle convenzioni esistenti.   

   La tradizione della Verità, la tradizione della Realizzazione Spirituale e Trascendente, è anche la tradizione dei Realizzati-Adepti. Al di fuori degli Adepti, non c’è alcuna tradizione di Verità.

2.

   In ogni “religione” ed in ogni tradizione Spirituale, il lavoro fatto da qualche individuo “chiave” è fondamentale. Nessuna grande tradizione Spirituale è priva di una persona al centro di quel processo. Come venga interpretata dalla corrente culturale e intellettuale specifica, varia in ogni tradizione, ma comunque un’individuo chiave esiste sempre. In altre parole, la Verità non può prescindere da una specifica funzione umana, che viene percepita come un Realizzato-Adepto, o Maestro Spirituale (o Guru). 

3.

   Il Realizzato-Adepto, o Maestro Spirituale, ha molte funzioni – evidenziare la Via, discutere sulla Via, Benedire i devoti, e (così facendo) interferire nelle attitudini e disposizioni del devoto, Trasmettere Influenze Spirituali tangibili nei devoti al fine di farli crescere Spiritualmente , quando abbiano raggiunto coscienza di se stessi. La funzione del Realizzato-Adepto Spirituale non si conclude pertanto con il raggiungimento di un certo risultato. Il Realizzato-Adepto Spirituale rappresenta la risorsa e il rifugio, ambedue perenni e inesauribili, per i suoi devoti. 

4.

   Chiunque operi come Adepto-Maestro Spirituale (o come Guru-Realizzato) esercita la sua Funzione di Guru solo in relazione con i suoi devoti. Se l’Adepto si rivolge alla società pubblica, lui o lei (nel contesto pubblico) assumono il ruolo di profeti che consiste, essenzialmente, nel criticare, aggravare, o rimuovere certi aspetti della vita ordinaria. 

5.

   I Realizzati-Adepti di qualunque grado o livello di sviluppo Spirituale, Trasmettono in modo spontaneo il Contenuto di Ciò Che Hanno Realizzato. E Ciò che hanno Realizzato si Auto-Trasmette sia a livello sottile sia a livello grossolano nella dimensione fisica – mediante il loro fare, il loro essere, il loro sentire. In quel modo e relativamente a quello, i Realizzati-Adepti Trasmettono il loro grado di Realizzazione. Tale Trasmissione è inevitabile ed è anche una Legge assoluta. Per questo, tradizionalmente, si dice che la miglior cosa che ognuno possa fare, fra tutte le cose da fare – e quelle cose sono già molte – la migliore fra tutte, la prima fra tutte, è quella di dedicare il proprio tempo in Compagnia del Realizzato-Adepto, O Maestro Spirituale.

   Ogni cosa trasmette e, quindi, comunica qualcosa. Le pietre trasmettono, il cielo trasmette, la TV trasmette. Poiché ogni cosa e ogni essere trasmette uno stato di esistenza – dal momento che la vita, o l’esistenza stessa, vuol dire partecipazione in trasmissioni di ogni genere – il meglio che possiate fare è mettervi in ​​contatto con la più alta delle Trasmissioni. E poiché tutto è trasmissione, datevi il tempo di stare in Compagnia di Colui Che spontaneamente Trasmette Ciò Che E’ Implicitamente Perfetto e Definitivo.

   Questa è la Grande Regola, la Grande Legge, il Principio Essenziale della Grande Tradizione (per “Grande Tradizione” Avatar Adi Da intende la totale eredità di filosofia, vie, e testimonianze umane, culturali, religiose, magiche, mistiche, Spirituali e Trascendenti provenienti da ogni era e cultura dell’umanità) dell’umanità.    

6.

   Il sodalizio devozionale con il Realizzato-Adepto, o Maestro Spirituale, è la più grande fra le funzioni dell’esistenza, a vantaggio di ogni essere umano come di ogni altro essere. La relazione devozionale con il Maestro Spirituale vuol dire partecipazione ad una funzione unica che appare nel contesto della Natura cosmica (o condizionale).

   Solo l’ego riesce e negare il Maestro Spirituale. L’ego vuole essere lui stesso o lei stessa a “farlo”. Ma fare che cosa esattamente? Essere se stesso o se stessa – separatamente e in modo integro. Dal momento che si diventa quello su cui si medita *(Adi Da spiega che questa tradizionale legge esoterica – ossia “si diventa ciò su cui si medita” – è il mezzo essenziale per comprendere come funziona la relazione devozionale con il Realizzato-Adepto. La pratica persistente di dedicare la propria attenzione al (o “meditare sul”) Realizzato-Adepto risveglia la diretta Comunione con lo Stato Stesso del Realizzato, su cui dovreste meditare , o dare la vostra attenzione all’Assoluto – che, nella sua forma corporea (umana) di Maestro Spirituale, rappresenta per voi il più grande vantaggio.  

7.

   Nessun pensiero, nessuna immagine, nessuna percezione che nasca nella mente può essere, per e in se stessa, il Reale Divino (Acausale). Nessuna cosa, nessun corpo, nessun momento o nessun luogo, può essere, per e in se stesso, il Reale Divino (Acausale). Piuttosto, ogni momento, luogo, cosa, corpo, o stato mentale è inerente alla Realtà Divina e nella Verità Che E’ il Reale Divino (Acausale). In questo modo, ogni possibile condizione è anche l’occasione e la Rimembranza che riporta il devoto nella Comunione Divina.

   Il Maestro Spirituale è una Rimembranza Trasparente della Realtà Divina, una Guida verso la Realizzazione Estatica dell’Unica Realtà in Cui ogni condizione nasce, cambia e scompare. Il Maestro Spirituale non deve figurare come semplice idolo di culto “oggettificato”, come se l’Essere Divino fosse contenuto esclusivamente nella persona “oggettiva” o nelle credenze “soggettive” di qualche setta particolare. La relazione giusta col Maestro Spirituale, si converte piuttosto nella forma di una libera risposta devozionale al Luminoso Stato del Maestro Spirituale Stesso.